Ale - American Pale Ales - Double IPA

Aroma: luppolo da prominente a intenso che evidenzia le caratteristiche dei luppoli americani o pacifici (agrumato, floreale, balsamico, resinoso, speziato, frutta tropicale, frutta col nocciolo, frutti di bosco, melone, ecc.). La maggior parte delle versioni hanno subito il dry-hopping e possono avere aromi erbacei o resinosi aggiuntivi, anche se ciò non è assolutamente richiesto. In sottofondo si può percepire una dolcezza delicata impartita dal malto. In alcune versioni si può rilevare del fruttato proveniente sia dagli esteri che dal luppolo, ma è tipica una fermentazione neutra. Si può infine notare del aroma di alcol, ma non deve essere troppo evidente.
Aspetto: il colore varia da dorato a un leggero aranciato-ramato, ma la gran parte delle versioni moderne sono alquanto chiare. Buona limpidezza, anche se le versioni con dry-hopping non filtrate possono essere un po’ torbide. Schiuma contenuta, persistente e di colore da bianco ad avorio.
Gusto: il luppolo è forte e complesso e può riflettere le caratteristiche dei luppoli americani o pacifici (agrumato, floreale, balsamico, resinoso, speziato, frutta tropicale, frutta col nocciolo, frutti di bosco, melone, ecc.). L’amaro varia da elevato ad assurdamente elevato. Gusto di malto da basso a medio, in genere pulito, anche se sono accettabili dei bassi livelli di caramello e di tostato. Un fruttato da basso a medio è accettabile ma non richiesto. Nel retrogusto è di solito presente un amaro lungo e persistente che però non deve essere aspro. Finale da secco a medio-secco, non dolce o pesante. Il gusto lieve e delicato di alcol non è un errore. Il gusto di legno è inappropriato per questo stile. Può essere leggermente sulfurea, ma la maggior parte degli esempi non presenta questo aspetto.
In bocca: corpo da medio-leggero a medio con struttura delicata. Carbonazione da media a medio-alta. Nessuna astringenza derivata dal luppolo. Accettabile un limitato calore dell’alcol.
Impressioni generali: una Pale Ale intensamente luppolata e alquanto forte, senza la maltosità ricca e complessa unita a dolcezza residua e il corpo di un Barleywine americano. Fortemente luppolata ma pulita e secca e senza asprezze. La bevibilità è una caratteristica importante, non deve essere una birra pesante, da sorseggiare lentamente.
Commenti: una esposizione di luppoli, ma tuttavia resta una birra bevibile. L’aggettivo “double” è arbitrario e semplicemente indica una versione più alcolica della IPA; “imperial”, “extra”, “extreme” o qualsiasi altro aggettivo è ugualmente valido, anche se l’attuale mercato americano sembra essersi stabilizzato sul termine “double”.
Storia: innovazione sviluppata dai birrifici artigianali americani prodotta per la prima volta a metà degli anni ’90 per riflettere la tendenza “di andare oltre i limiti” per soddisfare il bisogno di prodotti sempre più intensi da parte dei fanatici del luppolo. Entrata nel circuito ufficiale e divenuta popolare nel decennio scorso, ha ispirato maggiore creatività nel microcosmo delle IPA.
Ingredienti: malto distico come cereale base: una miscela eccessivamente complessa di malti sarebbe fuorviante. I malti tipo Crystal confondono i gusti del luppolo e sono generalmente indesiderabili in quantità significative. Spesso si aggiungono zuccheri o altri succedanei fermentabili per aumentare l’attenuazione e il mashing viene realizzato a temperature più basse. Si possono usare luppoli di varietà tipicamente americane o pacifiche, spesso con profili ultra-moderni per creare prodotti distinti e personalizzati. I luppoli moderni con caratteristiche insolite non sono fuori stile. Si utilizza lievito americano che può dare un profilo pulito o leggermente fruttato.
Confronti di Stile: maggiore alcolicità e luppolatura (amaro e finale) sia delle IPA inglesi che americane. Meno maltosa, corpo inferiore, meno ricca e con maggiore intensità di luppolo dei Barleywine americani. Tipicamente non ha l’elevata gravità/alcolicità dei Barleywine perché alti livelli di alcol e malto tendono a limitare la bevibilità.
Numeri: OG: 1.065 – 1.085
IBUs: 60 – 120 FG: 1.008 – 1.018
SRM: 6 – 14 ABV: 7.5 – 10%

BirreProduttoreVotiRankingGradiFoto
Surfing Hop Toccalmatto 9 83% 8,5%
Overdose Opperbacco 2 82% 9,2%
Alley Hop Bellazzi 3 82% 8,5%
Old Antonia Birra Del Borgo 1 81% 10%
Big Zombie Free Lions 1 80% 7,4%
Hops Fragrance Double IPA AOB Art of Beer 1 80% 9%
Крacнaя Komeтa (Cometa Rossa) OV (Orso Verde) 1 78% 8,5%
Maciste Heroic Double Ipa Toccalmatto 1 78% 8,5%
Quarantot Lambrate 2 76% 9%
Scarliga Rurale 2 69% 8,5%
Purple Ale Birrificio Pontino 2 68% 8,5%
Machete Double IPA Birrificio del Ducato 4 67% 7,5%
2Late BrewFist 7 65% 9,5%
Ciube Birrificio Lariano 1 50% 0%
Il Duomo Borgo al Cornio 0 0% 9%
Blitz BSA - Birrificio Sant'Andrea 0 0% 7,7%
Techno Double IPA Elav (produzione sospesa) 0 0% 9,5%
La 100!!! Imperial Bastard IPA Dada 0 0% 9%
Liberitutti La Fucina 0 0% 8%
1975 The Wall 0 0% 8,7%
22 La Verguenza X-mas Menaresta 0 0% 8%
La 10000 Math 0 0% 8%
Tatanka Mani Herba Monstrum 0 0% 7,7%
Macario Gomez Birrificio Emiliano 0 0% 8%
Fermenthor MC-77 0 0% 0%
Maserà Domusnovas (produzione sospesa) 0 0% 8,5%
Masaniello IPA Maneba 0 0% 8%
Bingo Grado Plato 0 0% 8,4%
Pro Follower Vento Forte 0 0% 8%
Hattori Hanzo Mukkeller 0 0% 8,3%
Lolah Gilac 0 0% 8%
CAL Vento Forte 0 0% 8%
Draco Opera 0 0% 7,6%
Bologna (produzione sospesa) CrAk Brewery 0 0% 10,2%
Double IPA Etnia (produzione sospesa) 0 0% 8,8%
Kraken Dada 0 0% 8%
La Manata Rurale 0 0% 9%
Killer queen Hammer 0 0% 8%
Nec-otium Otium-ale Il Mastro Birraio 0 0% 7,8%
D'Orange Red Bear 0 0% 0%
Sbrega Pintalpina 0 0% 7,5%
Federico II Extra Flea 0 0% 0%
Bang Galhop 0 0% 0%
Livertin Sagrin 0 0% 8,5%
Falstaff La Ribalta 0 0% 7,4%
Blues Explosion BCR Beer Company (produzione sospesa) 0 0% 7,5%
23 Zerosei Bibibir 0 0% 8%
Bull Fake Carnival 0 0% 7,8%
Giuditta La Spilleria 0 0% 7,7%
Fatal Death (produzione sospesa) Donkey Beer 0 0% 0%
      
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